20 Set Procurarsi dell’ attenzione
OTTENERE LA CAPACITÀ DI “FARE”
Domanda: Che cosa devo fare?
Risposta: Ci sono due modi di fare: uno per automatismo, l’altro per uno scopo. Scelga una piccola cosa che non è in grado di fare, e ne faccia il suo scopo, il suo dio. Non lasci che nulla interferisca. Miri solo a quello. Se ci riesce, ora mi sarà possibile darle un compito più grande. Ora come ora lei ha gli occhi più grandi dello stomaco, mira a cose troppo grandi; non potrà mai farcela. Ciò che la svia dalle piccole cose alla sua reale portata è un appetito anormale. Lo distrugga, dimentichi le grandi cose.
Si dia l’obiettivo di vincere una piccola abitudine.
Domanda: Ricordo spesso il mio obiettivo, ma non ho l’energia per fare ciò che sento di dover fare.
Risposta: L’uomo non ha l’energia necessaria per raggiungere gli scopi prefissati, perché tutta la sua forza, accumulata di notte durante lo stato passivo, viene sprecata in manifestazioni negative, che sono delle manifestazioni automatiche, al contrario delle manifestazioni positive, che sono volontarie.
Per quelli tra voi che sono già capaci di ricordarsi automaticamente il proprio obiettivo, ma non hanno la forza di attenervisi: sedetevi, da soli, per almeno un’ora; rilassate tutti i muscoli; lasciate scorrere le vostre associazioni senza farvene assorbire. Dite loro: «Se adesso mi lasciate fare ciò che voglio, più tardi vi concederò ciò che volete».
Osservate le vostre associazioni come se appartenessero a qualcun altro, in modo da non identificarvi con esse.
Finita l’ora, prendete un foglio di carta e scriveteci sopra il vostro obiettivo. Fate di questo foglio il vostro dio. Che nulla esista, eccetto quello. Prendetelo di tasca e leggetelo continuamente, ogni giorno. In questo modo, diventerà parte di voi, prima teoricamente, poi realmente.
Per ottenere energia, praticate l’esercizio che consiste nel restare seduti tranquillamente, con tutti i muscoli rilassati, come morti. E soltanto quando tutto dentro di voi sarà calmo, al termine di un’ora, prendete la vostra decisione. Non lasciatevi assorbire dalle associazioni.
Darsi volontariamente un obiettivo, e raggiungerlo, dà magnetismo e capacità di «fare».
Tratto da – Domande a G.I.Gurdjieff: Essentuki 1917
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