Marta racconta la sua esperienza nella pratica dei Movimenti

Marta racconta la sua esperienza nella pratica dei Movimenti

esperienze-shurta-movimenti-danze-sacreIn questi viaggi, come nella quotidianità Io sono Marta: la Forza Attiva è la mia Personalità, la Forza Passiva è interpretata dall’Essenza, la mia Meccanicità è la Forza Conciliatrice.

Il mio Lavoro nella Classe è spesso inquinato dalla contrapposizione di forze opposte: un intimo profondo entusiasmo che si alterna a una nostalgica scontentezza.

Eppure, quando la musica scandisce la prima nota della Danza, lentamente, su tutta la sua lunghezza, il mio corpo si mette in ascolto, il pensiero è relegato sullo sfondo, in primo piano c’è il viaggio da una postura all’altra.

Il corpo crea la forma e la mente organizza la geometria attraverso la conciliazione del cuore.

Il corpo propone, ricorda, raccoglie, dà e prende, invoca, e sempre ritorna a casa, insegna. Insomma gli antichi significati della trasformazione alle emozioni e ai pensieri affinché essi stessi, miele e profumo, siano nutrimento per l’Anima.

Sto parlando dell’Anima del gruppo, naturalmente.

Durante la pratica dei Movimenti sento che la Personalità si trasforma in Forza Passiva, allora l’Essenza è finalmente la Forza Attiva per merito della Danza quale Forza Conciliatrice.

Intrigante e inattesa appare una nuova dimensione che unisce l’Uno al Tutto: il mio movimento solitario diventa, nel processo alchemico, l’azione coerente di un gruppo.

Al termine della Danza ritorno a “me”, sento la mia fatica, avverto la mia stanchezza e di nuovo la Personalità diventa Forza Attiva. La Meccanicità mi permette di rispondere in maniera automatica e anche questa è una buona cosa perché non possiedo abbastanza coscienza per essere consapevole di ogni stimolo della vita, per ricordarmi a lungo della mia Essenza.

Con gratitudine Marta Molinotti

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