19 Feb IL CORAGGIO
“Ricorda: una volta che sei arrivato al sentiero che conduce a Dio,
non puoi tornare indietro. Occorre un coraggio tremendo.”
Una volta, all’alba, Gesù arrivò ad un lago. Un pescatore aveva appena gettato la rete, il sole appariva all’orizzonte. Gesù pose una mano sulla spalla del pescatore, e il pescatore lo guardò. Per un attimo non si scambiarono una parola. Gesù lo guardò semplicemente negli occhi. L’uomo si innamorò. Era stato trasmesso qualcosa. Gesù disse: “Per quanto tempo ancora sprecherai la tua vita prendendo pesci? Vieni con me. Ti mostrerò il modo per prendere Dio”.
Quell’uomo doveva essere immensamente coraggioso. Buttò la rete nel lago e seguì Gesù senza fare nemmeno una domanda.
Erano appena usciti dalla città, quando arrivò un uomo di corsa. Disse al pescatore: “Dove vai? Sei impazzito? Vieni a casa! Tuo padre che era malato è morto, dobbiamo fare i preparativi per il funerale.”
Per la prima volta il pescatore parlò a Gesù. Disse: “Posso andare a casa per tre giorni per adempiere i miei doveri di figlio verso mio padre, che è morto?”.
Gesù disse: “Non ti preoccupare. Ci sono tanti morti in città. Se ne occuperanno loro. I morti seppelliranno i morti. Tu vieni con me. E se vieni con me, non ci sarà ritorno.
E l’uomo lo seguì.
(Tratto da “Tao: the golden gate, vol. I” – Osho)
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