29 Mar NOTA SULLE EMOZIONI NEGATIVE – Parte II di Maurice Nicoll
Avete tutti sentito parlare di livelli, è possibile però che qualcuno non comprenda che cosa significhi un livello superiore in senso pratico. Che cos’è un livello inferiore e un livello superiore in voi stessi?
Questo lavoro è per vivere a un livello superiore di noi stessi. Per esempio, supponente di incominciare a considerare interiormente. Incominciate a fare i conti, a dedurre che gli altri vi debbano, a pensare di essere trattato malamente, a preoccuparvi di che cosa gli altri pensino di voi, e via di seguito. Questa è un’attività di un livello inferiore di voi stessi. Ovvero, non potete vivere a un miglior livello di voi stessi se indulgete sempre nella considerazione interiore. Supponiamo adesso che incominci a non piacervi il sapore interiore della considerazione. Allora, quando in voi incomincia la considerazione interiore e ve ne accorgete, non vi sentirete a vostro agio. Perché? Perché avete già incominciato a percepire che cosa sia un livello superiore. Non vi sentite a vostro agio per via del contrasto. Avete visto qualcosa di meglio. Adesso siete nella posizione di compiere una scelta interiore. Oppure, se siete in uno stato negativo, siete a un livello inferiore o superiore di voi stessi? Siete a un livello inferiore e non sarete in grado di assaporare che cosa sia un livello superiore fino a che indulgete senza ostacoli nei vostri stati negativi.
E’ sempre una questione di decisione interiore, di scelta interiore. Se cominciate a interessarvi ai vostri stati migliori e a studiare che cosa li rovina, comincerete a lavorare in modo pratico su voi stessi. Stati migliori appartengono a livelli più elevati di voi stessi. Sono in voi, come livelli differenti. Potete vivere nel seminterrato o più in alto. Dovete però rendervene conto da voi e giungere a sapere dove siete in voi stessi. Chiedetevi: “Dove sono?” Con quali pensieri ed emozioni state andando, con quali stati d’animo, con quali “Io”? Si deve imparare non solo con chi vivere in se stessi, ma dove vivere in se stessi.
Ancora una nota. Nell’avere a che fare con uno stato negativo, osservate l’”Io” in voi e non la persona nei confronti della quale siete negativi. La causa reale dello stato negativo è l’”Io” che parla in voi e a voi, e che state ascoltando. Se lasciate continuare a parlare questo “io” e lo ascoltate, diventerete sempre più negativi. Il suo solo obiettivo è rendervi negativi e assorbire da voi tutta la forza che può. Ogni “Io” negativo ha solo uno scopo, avere presa su di Voi e nutrirsi di voi e rafforzarsi a vostre spese. La causa reale degli stati negativi è in voi, negli “Io” negativi che vivono solo per persuadervi con le loro mezze verità e menzogne, per governarvi e rovinarvi la vita. Tutti gli “Io” negativi vogliono solo distruggervi, rovinarvi la vita. E’ un ottimo esercizio da praticare.
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