La pratica del silenzio interiore

la pratica del silenzio interiore

La pratica del silenzio interiore

Ora parliamo ancora una volta di osservare il parlare. Tutte le regole riguardano il parlare, parlando in termini pratici, e su come affrontare il parlare sbagliato. E’ necessario osservare il dialogo interno e liberarsi da esso quando viene. Il dialogo interno sbagliato è il terreno di cultura non solo di molti stati spiacevoli futuri, ma anche del dialogo esterno sbagliato.

Sapete che nel Lavoro vi è quella che è chiamata la pratica del silenzio interiore. La pratica e il significato del silenzio interiore è questa: in primo luogo, deve essere qualcosa di distinto e di definito; in secondo luogo, è come non toccarlo. Ciò significa che non potete praticare il silenzio interiore in un qualche modo vago e generale, salvo forse come esperimento per un momento. Potete però praticarlo rigidamente per quanto attiene una qualche cosa distinta e definita, qualcosa che conoscete e vedete chiaramente.

Una volta qualcuno ha chiesto: “Praticare il silenzio interiore è la stessa cosa di non lasciare che qualcosa entri nella nostra mente?” La risposta è no. Non è la stessa cosa. Ciò per cui praticate il silenzio interiore è già nella mente e dovete essere consapevoli di questo, ma non dovete toccarlo con il vostro discorso interiore, con la vostra lingua interiore.

Alla vostra lingua letterale esteriore piace toccare punti dolorosi, come quando vi fa male un dente. La vostra lingua interiore fa la stessa cosa. Se però lo fa, la cosa dolorosa nella vostra mente fluisce nel vostro discorso interiore e si sviluppa come dialogo interno in ogni direzione. Avete osservato naturalmente che il dialogo interno va sempre avanti in stati negativi e conia molte frasi spiacevoli, che trovano improvvisamente espressione nel dialogo esteriore, magari dopo molto tempo. Nel Lavoro ci viene detto che è necessario dapprima fare attenzione al dialogo esterno sbagliato e, successivamente, al dialogo interno sbagliato. Di fatto, il dialogo esterno sbagliato è soprattutto dovuto al dialogo interno sbagliato.

Il dialogo interno sbagliato, in particolare il dialogo interno velenoso e cattivo, e via di seguito, crea confusione all’interno, come un escremento. Queste sono tutte forme differenti di menzogna, ed è per questo che hanno tale forza e persistenza. Le menzogne sono sempre più potenti della verità, perché possono fare del male. Se osservate il dialogo interno sbagliato, vi accorgerete che è fatto di sole mezze verità, o di verità connesse nell’ordine sbagliato, o con qualcosa che è aggiunto o omesso. In altre parole, è solo mentire a se stessi. Se dite. “E’ vero?” è possibile che si arresti, ma troverà un’altra serie di menzogne. Alla fine, dovete detestarlo. Se ne godete, non ridurrete mai il suo potere. Non basta detestare che vi piaccia, dovete detestare esso stesso.

Tutto ciò incomincia con la purificazione della vita emozionale.

[Fine seconda parte – Leggi la prima parte – Leggi la terza parte]

(M. Nicoll, Birdip 1943)

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