06 Nov La pratica dei Movimenti e Danze Sacre di Gurdjieff – Video d’epoca
Uno strumento di osservazione e di risveglio
“Si tratta di un nuovo alfabeto che corrisponde ad un nuovo linguaggio, un modo diretto di conoscere che consente al corpo di sentire la propria meccanicità e che, allo stesso tempo, lo prepara a ricevere altre correnti di energia inaccessibili fino ad allora. Nuovi atteggiamenti, che sorgono da un differente ordine interiore, incominciano a sfidare un intero repertorio di reazioni automatiche profondamente radicate.
I movimenti si indirizzano all’insieme del nostro essere attraverso molti mezzi differenti. Ciò spiega la loro sorprendente diversità. Ogni movimento va a sviluppare e a metterci in contatto con qualità diverse quali ad esempio: la volontà, il silenzio, la bellezza, la connessione tra il femminile, il maschile ed il sacro.
Abbandonando tutte le tensioni in una certa forma di lasciare andare si diviene liberi di agire.”
Estratto di un’intervista a Marthe de Gaigneron (1912-2016), allieva di Gurdjieff e di Madame de Salzmann, con la quale collaborò lungamente. Fu insegnante di Movimenti a Parigi, Londra e negli Stati Uniti
Nessun commento